La nostra missione è chiara: rispettare la vita, dalla terra all’uva, rifiutando le sostanze sintetiche. Miriamo a custodire vini genuini, portavoce dei loro territori e annate, non inseguendo il gusto ideale ma valorizzando l’autenticità. Il nostro obiettivo è dar voce a chi apprezza la sincerità e la tradizione, oltre le mode. Un omaggio alla terra e alla sua inalterabile bellezza.
Unendoci alla tradizione ventennale di “Vini di Vignaioli”, siamo orgogliosi di presentare una delle più significative e storiche fiere del vino artigianale. Questo evento non è solo un punto di riferimento per i produttori, gli operatori e gli appassionati del settore, ma rappresenta anche una celebrazione della cultura del vino che, nel corso degli anni, ha saputo espandersi da Emilia Romagna fino a toccare le capitali europee come Parigi e Milano, e da qualche anno si appresta a radicarsi a Bari, nel cuore pulsante del Sud Italia.
La fiera di maggio vedrà la partecipazione di circa 60 aziende vinicole, affiancate dalle eccellenze della gastronomia pugliese, offrendo l’opportunità preziosa di comunicare direttamente con i produttori e assaggiare prodotti che incarnano la ricchezza dei diversi terreni italiani e non solo! Questo incontro tra vignaioli che lavorano con vitigni autoctoni e offrono un’interpretazione personale del loro terreno, aprirà le porte a un vasto pubblico per scoprire e approfondire la conoscenza di una viticoltura che punta all’autenticità e al rispetto della natura.
Riconoscendo l’importanza di mantenere i territori nel pieno rispetto degli ecosistemi, la nostra fiera si impegna a promuovere una viticoltura sostenibile che valorizza non solo il vitigno e il terroir ma anche la personalità e la cultura dietro ogni bottiglia. Questa manifestazione è un invito a comprendere il vino nella sua dimensione più autentica, dove ogni calice diventa espressione di un territorio, di una storia e di un impegno verso l’ambiente.
Partecipare alla fiera significa immergersi in un mondo dove la scelta consapevole è al centro dell’esperienza del vino. È un’occasione per apprezzare non solo le qualità gustative e la digeribilità dei vini naturali ma anche per celebrare il vino come vera espressione di cultura. Vi invitiamo a esplorare insieme a noi la diversità e la ricchezza che solo una viticoltura autentica e rispettosa può offrire.
Una squadra affiatata al motto di “un pour tous, tous pour un“
Christine Marzani
organizzatrice
fondatrice e organizzatrice di Vini di Vignaioli
(Fornovo di Taro, Milano, Parigi, Bari)
organizzatori
dal 2007 celebra vino artigianale e cultura territoriale con passione, unendo tradizione culinaria e rispetto del tempo.
RP Consulting
gestione comunicazione e social
agenzia di marketing e comunicazione, esperta in Food&Beverage e produzioni enogastronomiche di eccellenza da oltre 10 anni.
Pino Ricco
ufficio stampa
Chi può partecipare a Vini di Vignaioli?
Solo i vignaioli che si impegnano a produrre vini naturali, senza additivi aggiunti, possono partecipare a Vini di Vignaioli. È fondamentale che dicano quello che fanno e facciano quello che dicono, coprendo l’intero processo di produzione.
Quali sono le pratiche di coltivazione e vinificazione richieste?
Le pratiche devono rispettare i principi dell’agricoltura biologica o biodinamica, con vendemmia manuale e vinificazione tramite lieviti indigeni. È vietato modificare la costituzione originale dell’uva con tecniche invasive, ad eccezione dell’uso limitato di solforosa.
Quantità di solfiti nei vini Naturali di Vini di Vignaioli?
I vini rossi possono contenere fino a 60 mg/l di SO2 totale, i bianchi fino a 70 mg/l, e i vini mossi o con più di 5 g/l di zuccheri residui fino a 100 mg/l, sempre con onestà nella dichiarazione.
Come garantisce Vini di Vignaioli l’autenticità e la qualità dei suoi vini?
Vini di Vignaioli richiede una totale trasparenza e onestà dai suoi vignaioli, garantendo che ogni bottiglia rifletta l’impegno verso pratiche naturali e rispettose dell’ambiente, dalla vigna all’imbottigliamento.
